Grandi doti di addestrabilità, di lealtà, di coraggio, di obbedienza e di vigilanza. Una versatilità eccezionale.Tutto questo fa del PASTORE TEDESCO la razza più amata e diffusa.

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PRECEDENTI ARGOMENTI TRATTATI

  1. Nuova Regolamentazione per i possessori di cani - (data pubblicazione: 20-05-09)
  2. Un Pastorista è per sempre - (data pubblicazione 08-07-09)
  3. Trasporto di un cane in auto - (data pubblicazione 08-08-09)





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L' ACQUISTO DI UN PASTORE TEDESCO


Quando si arriva a questo punto, significa che il futuro proprietario ha valutato tutta una serie di situazioni, in primis il tempo che gli dedicherà e cosa significa avere per oltre 10 anni un esemplare del genere al proprio fianco.
In definitiva, bisogna arrivare al giorno fatidico da un allevatore, avendo le idee più chiare possibili, con la piena consapevolezza che il cane vivrà per noi, con noi, ed in piena simbiosi con il proprietario e soprattutto, non potrà mai fare a meno di lui !

Detto questo, Casa del Pastore Tedesco, evidenzia in diversi punti tutto quello che sia giusto conoscere e valutare per una scelta giusta ed oculata:

1) La scelta dell’allevamento:


Basta aprire un quotidiano alla pagina degli annunci e la lista delle pubblicazioni sulla vendita dei cuccioli di Pastore Tedesco è interminabile.
Purtroppo le stime inerenti a traffici illeciti su provenienze dubbie, superano abbondantemente i 50.000 esemplari/anno. Questi criminali fanno arrivare in Italia dei cani in condizioni pietose, alcuni muoiono per stenti per gli altri inizia un calvario, spesso condito da patologie come gastroenterite e cimurro che portano alla morte.
La scelta dell’allevamento quindi è fondamentale per non andare incontro a dolorose esperienze umane ed economiche.

Il proprietario si dovrà porre queste domande:

- E’ un allevamento riconosciuto ?
- Ha risposto ai miei dubbi e chiarito ogni perplessità ?
- Mi ha fatto vedere i genitori ?
- Quale ambiente ho trovato ?

Soprattutto per quest’ultima domanda, è buona regola quando si va presso un allevamento, osservare bene il luogo, la pulizia e come sono tenuti i cani.
Ambienti sporchi e mal tenuti ( e ce ne sono !) costituiscono potenziali problemi soprattutto ai cuccioli; al contrario la pulizia ed il decoro sono un ottimo biglietto da visita e costituiscono una garanzia per l’acquisito del cane.
Sarà infine importante, trovare un allevamento che sappia supportare il proprietario in futuro, e che vi chiederà di restare in contatto con voi; quindi che sia nella zona o regione in cui si vive è consigliato.
Avere le idee chiare del cane che si desidera in base alle proprie esigenze(da compagnia, guardia, esposizioni), aiuterà l’allevatore professionista a risolvere i dubbi e le incertezze

2) Il prezzo d’acquisto:


Un cucciolo di Pastore Tedesco, può avere diversi prezzi; sicuramente da valutare in un senso, un costo che supera i duemila euro, così come non potrà costarne trecento !
Il valore economico di un Pastore Tedesco è determinato da una serie notevole di fattori che vanno dalla genealogia del cane (bisnonni,nonni, genitori), dall’importanza della cucciolata (stallone e fattrice), oltre perché no, da chi li vende.
In Italia, ci sono ottimi allevamenti, riconosciuti per la qualità dei soggetti presentati nelle varie manifestazioni; più in generale, l’Italia è sicuramente una nazione che ha raggiunto, grazie alla professionalità degli operatori del settore, un ottimo livello qualitativo e di standard. Consiglio quindi di non fare 2000 km per andare in Germania ad acquistare un cucciolo: primo per il motivo di cui sopra e poi perché gli allevatori tedeschi si tengono i loro cuccioli migliori, vendendovi qualche (buon) scarto.


3) La scelta del cucciolo:


L’occhio vuole la sua parte…
Anche al neofita non può non balzare agli occhi lo stato di vita del cucciolo. Informatevi quanti cuccioli sono nati e quanti sono morti. Un numero elevato di cuccioli deceduti durante il parto o la gestazione, potrebbero essere sintomo di una pessima gestione dell’allevamento o di problemi legati alla fattrice.
Controllare che i cuccioli siano:

• Puliti (l'odore tipico della lettiera è normale)
• Vispi, attivi e giocherelloni.

Non abbiano:
• Gli occhi bagnati: una lacrimazione eccessiva potrebbe essere sintomo di congiuntivite, al contrario, troppo secchi con desquamazione, cimurro.
• Orecchie con forte odore: sintomo di otite o di parassiti interni.
• Addome gonfio: parassiti intestinali, ma chiedere quando hanno mangiato.
• Orifizio anale ombrato di giallo: indica possibile scariche di diarrea, sintomo di malattie intestinali anche gravi (Gastroenterite).

Quando entrerete nel ring o nella cuccia dove sono sistemati, i cucccioli vi verranno incontro, curiosi e giocherelloni, iniziando magari a leccarvi o mordicchiando le vostre mani ! In questa fase, osservate attentamente il loro comportamento, cosa fanno e se si azzuffano, anche per gioco.
Il cucciolo più vivace e più aggressivo, quello che si impone su tutti, sarà sicuramente un cane dominate e che potrebbe rappresentare in futuro un problema nella sua gestione complessiva.
Viceversa un cucciolo che rimarrà in disparte, si nasconde e le prende dagli altri, sarà probabilmente un cane pauroso ed anche in qusto caso, è ipotizzabile un soggetto che avrà problemi.
Scegliere quindi il cucciolo "normale" che " le da e le prende", la classica via di mezzo, è sempre consigliata.


4) Il pedigree :


Questo documento, riporterà lo stato genealogico del cane che si acquisterà. Viene riportato il nome dei bisnonni, nonni e genitori, oltre ai brevetti di lavoro acquisiti.
Il pedigree, accompagnerà il cucciolo, futuro cane Pastore Tedesco, per tutta la vita e verrà aggiornato in occasioni di rilascio di brevetti, prove lavoro, e riporterà anche il numero di tatuaggio inciso sull’orecchio del cane, quando quest’ultimo eseguirà la radiografia per la verifica della displasia. Questo documento non deve assolutamente incidere sul prezzo d’acquisto in quanto in presenza di “vero” Pastore Tedesco, tale documento è “fisiologico”.
L’allevatore professionista sa già cosa deve fare per il rilascio del pedigree, in quanto all’atto della nascita della cucciolata intera, deve denunciare l’evento all’E.N.CI, seguendo delle procedure ben determinate.



5) Età e sesso:


Prendere un bel cucciolo, riempie il cuore e l’animo, difficile resistere ad un muso da orsetto come quello di un Pastore Tedesco !
In questa tenera fase, il cucciolo prende il latte dalla madre che gli trasmette anche i suoi anticorpi. Questo però non lo esula dalle future vaccinazioni quando sarà il momento.
In questa fase il cucciolo dovrà formare il suo carattere, prendere sicurezza ed abituarsi nella nuova casa. Determinante quindi sarà l’equilibrio del proprietario che dovrà facilitare l’ingresso del cane nel suo nuovo habitat ed insegnare, nel caso, al resto della famiglia, ad avere rispetto per un essere vivente che non è un giocattolo .
In questa fase, infatti, comportamenti sbagliati e punizioni ingiustificate da parte del proprietario, potrebbero inevitabilmente scalfire il carattere del cane per tutta la vita.
Diversamente, prendere un Pastore Tedesco che ha dagli 8 ai 10 mesi in su, se da una parte, forse, non si avranno problemi nello sporcare in casa (sempre se qualcuno glielo ha insegnato) da una parte si avrà un cucciolone con il carattere praticamente già formato.
In questo caso, si può avere l’idea del cane che sarà e quali mansioni potrà svolgere.
In entrambi i casi, sia cucciolo che giovanissimo, il Pastore Tedesco, non farà mai mancare l’affetto al suo padrone.
La componente “sesso” è decisamente personale.
Entrambi i sessi hanno la medesima peculiarità:carattere, equilibrio, fierezza e fedeltà , amano e difendono il padrone e la sua proprietà. La scelta del sesso si lega quindi all’idea personale che il proprietario vuole farsi del futuro compagno di vita.
Prendendo una femmina, ad esempio, viene spontaneo immaginarsi una futura cucciolata, mentre per il maschio, si ha l'idea del Pastore Tedesco tipico ammirato in tv.
A parte queste divagazioni, la femmina tendenzialmente è meno irruenta del maschio, più docile, ma molto ferma nella guardia, specialmente quando ha i cuccioli. Sicuramente più consigliata per il neofita.
Il maschio, cerca di imporsi ed ha un carattere decisamente più dominate, sopratutto con gli altri cani dello stesso sesso. In questo caso, una passata esperienza nella gestione di un Pastore Tedesco è consigliata.
Per l’altezza la femmina sarà più bassa al garrese (55-60cm) rispetto al maschio (60-65cm) in generale quest’ultimo diverrà più massiccio rispetto a lei.
Per la femmina, dovremmo tener conto del periodo dell’estro (calore) che mediamente è due volte l’anno, salvo farla sterilizzare. Per il maschio, viceversa in questo caso, la tendenza a seguire una femmina in calore.


Ho indicato infine questi punti come alcuni elementi, a mio avviso, importanti da conoscere e valutare; credo che siano degli spunti semplici, chiari e che possano destare attenzione anche a chi, per la prima volta decidesse di prendere un Pastore Tedesco.

Questa razza è tra le più presenti in Italia e nel mondo, vanta una storia secolare ed è sempre stata al centro di interesse, passione ed amore di milioni di appassionati.

Chi desidera un cane, ma soprattutto chi si è fatto un’ idea del cane non può non pensare a lui, al Pastore Tedesco, il cane per definizione !

SCHAFERUNDE UEBER ALLES

Raffaele Sasso



 

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